La 33ª Brigata meccanizzata autonoma (in ucraino 33-тя окрема механізована бригада?, 33-tja okrema mechanizovana bryhada, unità militare A4447) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri ucraine, subordinata al Comando operativo "Ovest" e con base a Pavlohrad.

Storia

La brigata è stata formata il 1º aprile 2016 come parte del Corpo di Riserva delle Forze terrestri ucraine, ma non ha mai ricevuto personale ed è rimasta soltanto sulla carta. Nel gennaio 2023 è stata riattivata nell'ambito dell'espansione dell'esercito ucraino in previsione della controffensiva estiva, ricevendo un nuovo stemma temporaneo. Fa parte insieme ad altre 8 nuove brigate del 10º Corpo operativo, equipaggiato ed addestrato principalmente grazie agli aiuti occidentali e destinato alle operazioni offensive. Si tratta di una brigata equipaggiata in modo disomogeneo, avendo a disposizione alcuni dei migliori carri armati, i Leopard 2A6, insieme ai veicoli ruotati MaxxPro, con pochi IFV cingolati. Ciò la rende particolarmente adatta per il combattimento urbano. Il battaglione corazzato dell'unità è stato creato a partire da elementi della 4ª Brigata corazzata. Alla fine di maggio è stato rivelato lo stemma definitivo dell'unità.

All'inizio di giugno la brigata è entrata in linea per la prima volta, venendo dispiegata nell'area a est di Orichiv insieme alla 46ª Brigata aeromobile. Fra il 7 e l'8 giugno elementi della brigata hanno supportato l'attacco di un gruppo tattico di Bradley e Leopard 2A6 della 47ª Brigata meccanizzata, il quale ha tentato di sfondare la prima linea di difesa russa a sud di Orichiv tenuta da due reggimenti (291º e 70º) della 42ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie, rimanendo bloccato in un campo minato e perdendo diversi veicoli. Gli attacchi delle due brigate sono continuati anche nei giorni successivi, senza ottenere guadagni territoriali ma costringendo la 58ª Armata combinata russa a spostare la 22ª Brigata specnaz dalla riserva alla prima linea. Nel corso di questa operazione, il 9 giugno è stato ucciso in combattimento uno dei vice comandanti della brigata, tenente colonnello Andrij Bojko. Nei tre mesi successivi la brigata è stata mantenuta principalmente in riserva, distaccando alcuni dei suoi Leopard 2 in supporto dell'avanzata delle altre unità ucraine ma preservandone la maggior parte in attesa del superamento delle linee fortificate russe ad opera della fanteria. A partire da metà ottobre, dopo il ritiro dalla prima linea della 47ª Brigata meccanizzata, l'unità è stata maggiormente coinvolta nei combattimenti nel saliente di Robotyne.

Nel 2024 elementi della brigata sono stati trasferiti nel settore di Avdiïvka, catturata dai russi a metà febbraio, venendo impiegati in un contrattacco in direzione del villaggio di Pobeda per impedirne la conquista da parte della 20ª e della 150ª Divisione fucilieri motorizzata, fallendo nel tentativo a causa della scarsità di munizioni. Il grosso dell'unità ha continuato a operare presso Robotyne, ricatturandone le fortificazioni meridionali insieme alla 65ª Brigata meccanizzata dopo che quest'ultima aveva perso alcune posizioni a sud del villaggio. Durante l'estate la brigata è stata trasferita al completo sul fronte di Pokrovs'k, dove è stata impiegata a difesa dell'area a sud di Kurachove. A metà novembre, dopo aver inflitto diverse perdite ai reparti meccanizzati russi, ha dovuto cedere il villaggio di Dal'nje sotto la pressione della 39ª Brigata fucilieri motorizzata e del 255º Reggimento della 20ª Divisione fucilieri motorizzata. Alla fine di gennaio 2025 il comandante della brigata, colonnello Jurij Hupaljuk, è stato riassegnato al comando della 156ª Brigata meccanizzata in fase di costituzione e sostituito dal colonnello Dmytro Pavlisa.

Struttura

  • Comando di brigata
  • 1º Battaglione meccanizzato
  • 2º Battaglione meccanizzato
  • 3º Battaglione meccanizzato
  • 417º Battaglione fucilieri (Luc'k, unità militare A4898)
  • 418º Battaglione fucilieri (Ivano-Frankivs'k, unità militare A4805)
  • 421º Battaglione fucilieri (Rivne, unità militare A4832)
  • Battaglione corazzato (T-72M1 e Leopard 2A4)
  • Battaglione sistemi senza pilota "Sky Monsters"
  • Gruppo d'artiglieria
    • Battaglione artiglieria semovente (M109L)
    • Battaglione artiglieria semovente (2S1 Gvozdika)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (BM-21 Grad)
    • Battaglione artiglieria controcarri
  • Battaglione artiglieria missilistica contraerei
  • Battaglione genio
  • Battaglione manutenzione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia ricognizione
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia radar
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia medica

Comandanti

  • Tenente colonnello Dmytro Rjumšin (2022 - novembre 2023)
  • Colonnello Ivan Vojtenko (novembre 2023 - agosto 2024)
  • Colonnello Jurij Hupaljuk (agosto 2024 - gennaio 2025)
  • Colonnello Dmytro Palisa (gennaio 2025 - in carica)

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 33ª Brigata meccanizzata

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